Un piccolo ritorno alla normalità, con la voglia di confrontarsi e di ascoltare, finalmente di presenza.

Questa è stata l’assemblea congressuale del Movimento Democratici per Castelbuono “Progettare il futuro. Condividere i percorsi”. In una doppia sessione, mattina e pomeriggio, al Parco delle Rimembranze, gli iscritti e i simpatizzanti del Movimento hanno discusso di comunità e territorio, di emergenze globali e locali, di beni comuni, cultura e lavoro.

Tanti cittadini interessati hanno partecipato ai lavori dell’assemblea, con diversi nuovi iscritti al Movimento chiamato a rinnovare il suo gruppo dirigente.

La seconda parte della giornata si è infatti focalizzata sul rinnovo delle cariche direttive del Movimento, dopo aver ascoltato gli importanti spunti di riflessione da parte dei partecipanti e degli ospiti.

Dopo l’apertura del capogruppo in Consiglio comunale Lucia Sapuppo, che ha dato il suo contributo significativo, sono intervenuti il sindaco di Geraci Siculo Luigi Iuppa, che ha parlato dell’Unione politica e sociale nelle Madonie, e l’assessore di Gangi Giandomenico Lo Pizzo, che ha offerto la sua visione della cultura nel territorio, tra tradizione e innovazione, e le sfide per il presente ed il futuro.

Al termine degli interventi programmati si è aperto il dibattito con gli interventi appassionati degli iscritti, simpatizzanti e semplici partecipanti.

Sono intervenuti Mariaenza Puccia con un’analisi sulle politiche culturali della nostra comunità e sulla necessità di aprirsi al confronto con culture e realtà a livello internazionali, raccontando l’esperienza del Museo Civico; Concetta Fiasconaro che ha posto l’attenzione in particolare sulle nuove politiche di ripresa e resilienza, mettendo in evidenza le nuove sfide del futuro sulla digitalizzazione e innovazione tecnologica, transizione ecologica, sviluppo sostenibile e inclusione sociale; Pino Collesano che nel ricordare la sua storia di militante politico e ribadendo la sua appartenenza politica e ideologica al mondo del centrosinistra e della sinistra ha fortemente sostenuto la necessità di guardare ad un’orizzonte comune, contrastando chi fa politica e si unisce a tutti i costi “contro” qualcuno, e non “per” qualcosa; il vicepresidente del Consiglio comunale Rosario Castiglia, che ha richiamato l’importanza della vita democratica all’interno delle organizzazioni sociali e politiche, oltre ad esprimere la necessità di formare ed informare per far crescere una nuova generazione di classe dirigente e guardare al futuro; Rosario Bonomo che nell’esprimere preoccupazione per il grido d’allarme lanciato dai sindaci presenti in merito all’abbandono delle istituzioni locali a vari livelli, ha contestualmente affermato la propria fiducia per l’entusiasmo e la voglia di resistere mettendo al centro la buona politiche ed il bene comune. Particolarmente rilevante è stato inoltre l’appello lanciato agli esponenti del centrosinistra e dell’area progressista locale a condividere e vivere insieme le sfide della società contemporanea, mettendo da parte inutili polemiche, e analizzando con serenità i fatti e le dinamiche delle politiche degli ultimi trent’anni.

Ha chiuso il dibattito Andrea Prestianni che prima di formulare una proposta di rinnovo del gruppo dirigente ha sottolineato ancora una volta l’importanza dell’assemblea odierna, un vero e proprio esercizio democratico, con una sintesi dei temi affrontati sia dai sindaci ospiti che dagli intervenuti, centrando la priorità dell’azione politica del Movimento sulla questione sociale e sulla questione ambientale, a fondamento di un nuovo modello di sviluppo alternativo alla società dei consumi.

In chiusura è stata delineata la linea politica locale anche in vista delle elezioni amministrative dell’anno prossimo: senza restare ostaggi di schemi ed equilibrismi politici, attività nelle quali sono impegnati altri, il Movimento è chiamato a costruire un’alleanza con il paese, per dare continuità all’azione politica e amministrativa, non per vincere le elezioni ma per governare e programmare il futuro della comunità.

In più interventi è stato ricordato ed apprezzato l’impegno del gruppo dirigente uscente, in particolare sono arrivati i ringraziamenti per l’ex presidente Giuseppe Sferruzza, che ha deciso di non proseguire nel ruolo svolto con serietà sin dalla fondazione del Movimento.

Conclusi tutti gli interventi è stato votato il nuovo gruppo dirigente: Presidente del Movimento, coordinamento politico e garanti. La votazione, unanime e per alzata di tessera, ha designato il nuovo organismo dirigente così composto:

  • Presidente

Giorgio Mogavero

  • Coordinamento politico

Antonio Alessandro
Gioacchino Conoscenti
Renato Dispenza
Provvidenza Fiasconaro
Saverio Latella
Giuliano Macaluso
Giuseppina Palumbo
Antonio Prestianni
Franco Purpuri
Silvia Scerrino

  • Garanti

Mimmo Abbate
Nicola Occorso

Il nuovo Presidente Giorgio Mogavero, giovane professionista castelbuonese, appassionato alla politica, ha voluto formulare un breve ringraziamento all’assemblea per la nomina ed ha focalizzato il suo primo intervento nel ruolo sul tema del lavoro e dei giovani, proponendo significativi spunti di riflessione sulla continua evoluzione dello stesso, e delle necessarie relazioni tra le amministrazioni, in particolare quelle del sud, e le organizzazioni imprenditoriali, per riscrivere un modello alternativo anche con il finire della pandemia.

Il nuovo gruppo dirigente del Movimento comincerà già nei prossimi giorni la sua attività nel rispetto del mandato ricevuto dall’assemblea, per gettare le basi di una grande alleanza con il paese, necessaria al futuro ed alla crescita della comunità.

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